L'UPM e RTVE rinnovano la loro collaborazione attraverso la Cattedra creata nel 2015
Il rettore del Politecnico di Madrid (UPM), Guillermo Cisneros, e il segretario generale del Consiglio di amministrazione di RTVE, Alfonso Morales, ha firmato mercoledì il rinnovo dell'accordo specifico di cooperazione tra le due entità fino al 2026.
Dopo la firma, Cisneros ha sottolineato l'importanza di questo tipo di accordo. “UPM lavora da sempre per consentire il trasferimento tecnologico con aziende ed enti di diversi settori legati all’ingegneria.” In riferimento al rinnovo della presidenza RTVE, creata nel 2015, è stato "orgoglioso" dell'accordo e ha affermato che "questo trasferimento di tecnologia è molto positivo per entrambe le parti e vantaggioso per la società in generale grazie ai suoi contributi in molteplici settori. : miglioramento della qualità della vita, miglioramento della formazione degli studenti, sostegno alla crescita economica del Paese, tra gli altri aspetti”.
Da parte sua, Alfonso Morales ha voluto sottolineare che non si tratta solo di un rinnovamento, ma “di una collaborazione con uno sguardo al futuro e al progresso della tecnologia, perché Radio Televisión Española è impegnata in prima linea nelle nuove tecnologie nel settore audiovisivo. " Allo stesso modo, ha dimostrato la sua soddisfazione per il grado di eccellenza e l'ottimo funzionamento della Presidenza e del gruppo di lavoro assegnato. "È un orgoglio far parte di progetti che migliorano la qualità dei contenuti audiovisivi percepiti dai cittadini", ha osservato.
Il direttore della cattedra RTVE dell'UPM, il professore dell'ETSI delle Telecomunicazioni, José Manuel Menendez, ha ricordato che questo rinnovamento è il risultato del lavoro svolto sin dalla nascita della poltrona e “valorizza i risultati ottenuti in molteplici progetti pilota di trasmissione in cui abbiamo testato diverse tecnologie di trasporto del segnale in produzione e verso gli utenti finali, e anche” Abbiamo dimostrato la fattibilità di lavorare con un segnale UHD nonostante la sua complessità”. Inoltre, ha sottolineato il ruolo del comitato consultivo della presidenza, composto da Cellnex, Dolby, Sapec e dalla società Televés, "senza il quale non sarebbe stato possibile realizzare questi progressi tecnologici".
Vent'anni di collaborazione
La Cattedra RTVE è stata creata nel 2015, ma molto prima, dal 2004, l'ETSI delle Telecomunicazioni (sede della Cattedra) collabora a diversi progetti di ricerca per lo sviluppo delle telecomunicazioni legate alla distribuzione di contenuti audiovisivi. Nel 2006 sono state effettuate le prime trasmissioni sperimentali UHD su DTT o le prime trasmissioni di prova in alta definizione su DTT che includevano servizi interattivi (Campus HD, 2006).
Dalla Presidenza sono stati realizzati progetti nel campo della UHD (Ultra Alta Definizione), test di emissione UHD e quelli effettuati in DTT o test di miglioramento del segnale con un maggiore senso di immersione nell'UHD (compresi HDR, WCG, HFR o audio di nuova generazione).
Oltre a produrre contenuti UHD specifici, il suo comportamento è stato studiato nei diversi elementi che compongono la catena del valore end-to-end per le trasmissioni in diretta, dalla cattura alla ricezione. Per raggiungere questo obiettivo, come piattaforme di distribuzione sono state utilizzate la televisione digitale terrestre, il satellite (DVB-S2) e la televisione ibrida.
Negli ultimi anni si è lavorato anche sullo studio delle reti di comunicazione di nuova generazione (5G e altre), in vista di un loro possibile utilizzo nel settore broadcast per migliorare i processi produttivi.
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