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https://www.panoramaaudiovisual.com/en/2023/12/27/television-2023-consumo-hibrido-estabilizacion-publicitaria-adios-metaverso/

Television - 2023 - Consumo - Mando - (Foto: espensorvik)

Sopravvento ha pubblicato il suo studio "Situazione dell'industria audiovisiva televisiva 2023", in cui identifica il consumo ibrido, la stabilizzazione della pubblicità e la "dimenticanza" del metaverso come alcuni dei pilastri dell'ultimo anno.

Le Anno 2023 si avvicina ai suoi ultimi giorni con un Consumi "molto positivi" sempre all'insegna del concetto di spettatori unici, un concetto in linea con il Visitatori unici spesso diffuso nel mondo digitale. Grazie a questo termine, 46,1 milioni di persone (il 99,8% dell'universo di consumo totale) hanno consumato almeno un minuto di televisione nel 2023, con un aumento di 400.000 persone rispetto ai dati del 2022.

Barlovento si sofferma anche a studiare quegli spettatori che in media consumano quotidianamente la televisione lineare. 28,2 milioni di spettatori Accendono la televisione tutti i giorni: su 100 potenziali clienti televisivi, 61 la guardano ogni giorno, il che è in realtà una diminuzione giornaliera 627.000 presenze e una percentuale inferiore del 2,2% rispetto al 2022.

Questi consumatori perduti non stanno abbandonando definitivamente la televisione, ma che hanno fatto il salto al capitolo come "consumo di tempo libero audiovisivo", un capitolo che contempla gli usi della televisione ibrida, del video on demand o dei videogiochi. In questo modo, Barlovento estrae il dato che il consumo medio giornaliero per spettatore è 339 minuti (5 ore e 39 minuti), essendo specificamente dedicato a 170 minuti per spettatore per il consumo di TV ibrida. In questo modo, si conferma che il consumatore spagnolo non ha lasciato da parte la televisione, ma che la consuma in modo diverso: con i propri tempi, non ha potuto utilizzarla. ritmo, in finestre diverse, socialmente o meno.

Pubblicità, gruppi, stabilità e intelligenza artificiale

Lo studio di Barlovento sulla televisione nel 2023 evidenzia anche il Stabilizzazione degli investimenti pubblicitari, con un previsione di 1.700 milioni euro come reddito. Il trend è in leggera diminuzione, con un una diminuzione di circa il 2%, ma con maggiori investimenti nella "tv connessa", che produce una possibile crescita della pubblicità digitale nei nuovi ambienti televisivi.

Il 2023 lancia altri titoli come la stabilizzazione del duopolio Atresmedia e Mediaset, nonostante l'anno altalenante della filiera del gruppo italiano; La leadership di Antena 3 di per il secondo anno consecutivo, o il Riorganizzazione della leadership nei canali televisivi e nelle società audiovisive, con l'arrivo di Elena Sánchez (RTVE), Angelo Oliver (EFE) oppure Alejandro Salem, Massimo Musolino e Borja Prado (Mediaset), quest'ultima con Dimissioni presentate solo pochi giorni fa.

D'altro canto, le emittenti televisive pubbliche migliorano la loro Fedeltà del pubblico, a conferma del successo di un modello basato sull'informazione; La pay TV continua a battere Registra il consumo e l'audience, con una quota di schermo del 10,4%; Le Modelli AVOD sono sbarcati per offrire una nuova alternativa agli spettatori, e il metaverso, quasi dimenticato, lascia il posto alla presenza del intelligenza artificiale. Questo concetto non solo permea l'universo collettivo, ma offre anche numerose opportunità per la gestione intelligente delle risorse, l'ottimizzazione dei contenuti o l'accelerazione delle produzioni integrando le loro possibilità lungo tutta la catena di produzione.

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Presso • 27 dicembre, 2023
•Sezione: Azienda, Televisione