L'UPM lancia una cattedra insieme a Video-MOS per migliorare la QoE del consumatore di contenuti audiovisivi
La qualità dell'esperienza (QoE) di cui le persone fruiscono quando accedono ai contenuti audiovisivi sarà oggetto di studio attraverso la nuova cattedra università-impresa firmata da Video-MOS e il Università Politecnica di Madrid (UPM) attraverso la Scuola Tecnica Superiore degli Ingegneri delle Telecomunicazioni (ETSIT-UPM).
La nuova sedia, che prende il nome “Misurazione della qualità dell'esperienza QoE nella fruizione di contenuti audiovisivi”, cerca di affrontare non solo la qualità del servizio ricevuto con le applicazioni e le piattaforme di contenuto audiovisivo (che non ci siano tagli, che l'immagine sia chiara o che non sia pixelata), ma anche tutti gli aspetti che implicano che gli utenti abbiano “ la migliore esperienza possibile.” A questo proposito, José Casado, amministratore delegato di Video-MOS, sottolinea che "in questo momento le piattaforme si concentrano solo sull'analisi della qualità del servizio", il che per l'azienda "è un errore, secondo noi, perché ciò che le differenzierà dalla concorrenza è la qualità del servizio". l’esperienza che l’utente ha quando accede ai contenuti che offre.”
Per il rettore dell' UPM, Guillermo Cisneros, decidere di affrontare il modo in cui gli utenti fruiscono dei contenuti audiovisivi significa guardare al futuro: “Si tratta di un aspetto che non è stato ancora analizzato in modo generale, ma che risponde a quello che dobbiamo fare all'Università quando formiamo gli studenti. Le università devono insegnare aspetti e contenuti che, oggi, probabilmente non hanno dato vita ad un prodotto-servizio. Il nostro compito è formare gli studenti a conoscenze e tecnologie che permettano loro di avere in futuro gli strumenti adeguati per sviluppare quel prodotto-servizio che oggi non abbiamo. E questa sedia ci permette di lavorare in quella direzione”.
Vittorio Villagra, vicedirettore generale degli studi dell' ETSIT-UPM, presente alla firma dell'accordo che dà origine alla cattedra, amplia la visione di Cisneros: “L'esperienza dell'utente è per noi un'area di studio fondamentale. Cattedre come questa permettono all'Ateneo di avere più risorse per la formazione, la ricerca e la generazione di conoscenza. E, in questo caso, offre agli studenti un approccio diverso rispetto al progresso tecnologico nel campo della user experience”.
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