UHD Spagna realizza un'esperienza pionieristica con UHD-HDR e 5G

L'associazione che promuove l'Ultra Alta Definizione in Spagna, UHD Spagna, ha condotto giovedì un test pionieristico della trasmissione UHD-HDR e dell'audio di nuova generazione (NGA), utilizzando contributi 5G, cloud mixing, trasmissione multimediale, inclusa la trasmissione 5G e l'uso della rete Internet pubblica per il trasporto del segnale.

Si tratta di una pietra miliare che apre la strada al futuro di queste tecnologie e culmina il lavoro di un intero anno in cui l'associazione si è concentrata sul 5G. Per questa esperienza è stata scelta la trasmissione di un concerto dal vivo del cantante Israel Fernández tenutosi presso l'Osservatorio Astronomico Reale di Madrid con la collaborazione di Radio 3.

L'obiettivo del test era quello di montare un Flusso di lavoro HDR-HLG UHD dalla fotocamera al dispositivo dell'utente, utilizzando le comunicazioni 5G, elaborate all'edge e nel cloud, e tutti i mezzi di trasmissione disponibili: DTT (DVB-T2), satellite (DVB-S2), Internet (OTT, HbbTV) e il nuovo sistema di trasmissione 5G, contemporaneamente. Il concerto è stato possibile vederlo sia su televisori, PC, tablet o dispositivi mobili attraverso il sito ufficiale di UHD Spagna.

"Questo è uno dei primi casi in cui un contributo multi-camera di contenuti Ultra High Definition viene fornito attraverso una rete 5G", afferma il vicepresidente di UHD Spagna, Xavier Redón, di Cellnex. "La Spagna è un paese in cui c'è una grande innovazione nell'UHD e noi di Cellnex siamo orgogliosi di gestire la rete attraverso la quale RTVE diventerà la prima emittente al mondo a trasmettere una trasmissione UHD regolare su DTT".

Il flusso di lavoro comprendeva la prova di concetto di Produzione remota, tra cui il cloud mixing e l'elaborazione della produzione e le telecamere di controllo remoto (PTZ).

"Questo test ci mostra un altro modo per la produzione live", afferma Emili Planas, del Gruppo Mediapro. "In un futuro non troppo lontano, il modello di produzione che abbiamo testato diventerà un luogo comune per coprire eventi dal vivo con la massima qualità UHD-HDR, utilizzando le strutture del 5G e le operazioni delocalizzate attraverso risorse connesse".

Alla dimostrazione sono stati inclusi anche Sistemi di Monitoraggio e Supervisione del segnale trasmesso sia a livello di radiofrequenza, protocolli e qualità video/audio.

Importante sfida tecnologica

Questo proof of concept è completamente innovativo e ha rappresentato una sfida tecnologica significativa combinando le più recenti tecnologie di comunicazione, elaborazione e diffusione. Tutto ciò ci ha permesso di verificare i benefici, i vantaggi e i limiti che si possono riscontrare quando si combinano le tecnologie disponibili, in modo che i membri di UHD Spagna abbiano potuto sperimentare diversi casi d'uso che possono essere applicati nel prossimo futuro.

Secondo Pere Vila (RTVE), uno degli obiettivi di questa esperienza è verificare "la connettività e la produzione nel cloud, verificare le possibilità del 5G Broadcast e che il segnale ricevuto dagli utenti non consumi dati". Un progresso che oltre al suo impatto economico è anche funzionale: "Migliaia di telefoni possono essere collegati contemporaneamente senza saturare la rete".

Il ruolo svolto dalle aziende aderenti all'associazione guidata da Sapec, che ha svolto il ruolo di coordinatore e responsabile del progetto e di coding specialist. Inoltre, RTVE, Cellnex, Mediapro Group, Canon e TVU Networks hanno partecipato attivamente a tutte le fasi. Hanno collaborato anche i membri di UHD Spagna: Ateme, CCMA, Dolby, Gsertel, Fraunhofer IIS, Rohde & Schwarz, Televés, Vestel, Video-MOS, tra gli altri. La diffusione è stata possibile grazie alle reti di Axión, Cellnex, Hispasat e Telecom CLM. Anche altre aziende come Acromove, Qualcomm, Spiner e Transparent Edge hanno collaborato a questo test.

Il test è stato possibile anche grazie al supporto del Segretario di Stato per le Telecomunicazioni del Ministero dell'Economia e della Trasformazione Digitale, che ha approvato l'utilizzo dello spettro per il test.

Miguel Ángel Cristóbal, coordinatore di questo progetto e membro del Consiglio di Amministrazione di UHD Spagna, sottolinea che "l'esperienza di poter vedere come una rete 5G può essere utilizzata per contribuire con segnali UHD-HDR con audio ricco, caricarli sul cloud per la produzione remota, elaborarli per essere distribuiti da 5G Broadcast è stata sorprendente, soddisfacente e durante il processo ci ha permesso di imparare molto su queste tecnologie e sul loro uso combinato. Una gara come questa non sarebbe stata possibile senza lo spirito di collaborazione disinteressata e l'enorme esperienza che i membri di UHD Spagna accumulano".

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