Fujifilm aiuta Dorna a catturare con un look cinematografico e preservare tutte le emozioni della MotoGP in LTO
Pep Ribas, Toni Valencia, Xavi Catà e Enrique Sierra, del team di ingegneria, archivio, IT e produzione di Dorna, affrontano in una videointervista l'uso che l'host broadcaster della MotoGP e di altre competizioni motoristiche fa della tecnologia. Fujifilm sia dal punto di vista dell'archiviazione dei contenuti con archiviazione profonda su nastri LTO che dell'acquisizione live 'cinema look' con il nuovo obiettivo Fujinon Duvo 25-1000.
Dorna ha lavorato fianco a fianco con Fujifilm negli ultimi due decenni quando si tratta di preservare migliaia di ore di eventi di sport motoristici. Dai primi nastri LTO a quelli attuali LTO Ultrium8, questa tecnologia di archiviazione garantisce una protezione reale dei dati archiviati a lungo termine, a un costo molto basso.
Dorna lavora su tutte le sue produzioni in un ambiente totalmente ibrido combinando la tecnologia del disco e del nastro, sia localmente che nel cloud. Scegli l'una o l'altra tecnologia per gestire i tuoi backup e archivi, a seconda delle esigenze di accessibilità dei dati, della politica di conservazione e dei costi associati a ciascuna opzione.
Utilizza la tecnologia delle unità a stato solido o del disco rigido per l'archiviazione online, "on premise", per l'accesso immediato al materiale ricorrente, facendo affidamento sulla conservazione a lungo termine delle proprie risorse. Servizi “Deep Archive” nel cloud e nel Storage su nastro LTO, in locale. Pertanto Dorna conserva sempre una copia dei suoi contenuti nel proprio data center su nastri prodotti con il Tecnologia nanocubica della ferrite di bario, brevettato e utilizzato da Fujifilm.
Dorna sfrutta i grandi vantaggi e la superiorità del nastro in termini di protezione dei dati rispetto ad altre tecnologie come il disco. Il nastro LTO8 gode di a longevità dell'archivio molto superiore, preservando i dati per più di 30 anni, dieci volte di più del disco rigido, Ha un'integrità dei dati 10.000 volte maggiore di quella dell'hard disk SATA, offre un vero e proprio sistema di protezione contro virus e hacker informatici, inaccessibile alle minacce esterne, in quanto i dati vengono disaccoppiati dalla rete durante la loro archiviazione, il cosiddetto " Vuoto d'aria."
Essendo una soluzione rapida ed efficace per qualsiasi piano Ripristino in caso di disastro, poiché le cartucce dati, essendo removibili, possono essere facilmente riposte in diverse e molteplici posizioni. E grazie, anche, al fatto che le elevate velocità di scrittura raggiunte dalle ultime generazioni di nastri, tre volte più veloci di quelle dei dischi, consentono di recuperare rapidamente l'attività senza dover pagare un riscatto, né il costoso pedaggio di uscita che il download comporta. di tutte le informazioni archiviate nel cloud.
Per quanto riguarda il cloud, per Dorna, disporre di un sistema di archiviazione su nastro locale consente di mantenere il controllo dei contenuti più preziosi dell'azienda per evitare di rimanere intrappolati nelle mani di terzi in futuro. La tranquillità e la libertà che derivano dall'avere un Cloud privato “on premise”. Compensa ampiamente l’investimento effettuato per disporre di una propria infrastruttura IT e del team umano necessario per gestirla.
In questo modo Dorna ha la certezza di poter accedere a qualsiasi contenuto archiviato su nastro ogni volta che ne avrà bisogno, oggi, domani e anche tra decenni.
L'archiviazione su nastro presenta indubbiamente grandi vantaggi per l'archivio digitale di Dorna e una grande tranquillità. Con una tabella di marcia della tecnologia LTO segnata fino alla quattordicesima generazione, raggiungendo 576 Terabyte nativi in un'unica cartuccia dati. Pronti, quindi, a coprire le esigenze di archiviazione di Dorna per i prossimi 20 anni.
Sostenibilità
Dal punto di vista della tutela ambientale, aspetto al quale l'organizzazione della MotoGP è particolarmente sensibile, va sottolineato che il tape storage di Dorna è una soluzione che gode di una ridotta impronta di carbonio davanti al disco rigido dal dispositivo consuma elettricità solo quando viene utilizzato e non durante la memorizzazione delle informazioni. Offre quindi una maggiore efficienza energetica essendo in grado di conservare i dati per più di tre decenni senza consumare energia, se non in uso. Pertanto, i sistemi di archiviazione su nastro riescono a ridurre le emissioni di CO2 fino al 95% e i rifiuti elettronici dell'80% rispetto ad altre tecnologie tradizionali, come i dischi, godendo di una maggiore longevità dell'archivio.
Di conseguenza, l'impegno di Dorna nel combinare la tecnologia LTO con altri sistemi di storage le consente di ridurre le proprie emissioni di carbonio.
Va notato che le elevate densità di registrazione dei nastri LTO oggi commercializzati, 18 Terabyte nativi per cartuccia dati LTO9, consentono ridurre i costi di archiviazione ricavato dallo spazio destinato allo stoccaggio assorbendo maggiori capacità in soluzioni sempre più compatte, occupando uno spazio minimo.
Uno dei principali miglioramenti per Dorna è l'introduzione della tecnologia LTO8 che offre 12 Terabyte nativi per nastro, è quello di poter assorbire facilmente l'aumento di capacità generato con l'introduzione dei formati cinematografici e di scansione progressiva (100-500 Mbit/s), che rappresenta un aumento di capacità 10 volte maggiore rispetto al formato HD (50 Mbit/s), il formato utilizzato principalmente fino ad oggi.
Questo miglioramento consentirà anche loro di esserlo pronto per fare il salto a 8K (1,23 Gb/s) in versioni specifiche, che verranno introdotte in un futuro non troppo lontano e avranno un impatto ancora maggiore a livello di capacità.
Il passaggio a LTO8 consentirà a Dorna di liberare “slot” nelle sue librerie di nastri man mano che la migrazione dei dati archiviati su vecchie generazioni di nastri, come LTO5 e LTO6, procede verso LTO8, che offre densità di registrazione dei dati molto più elevate, otto volte di più di LTO5 e praticamente cinque volte di più di LTO6.
Dorna ha ridotto il tempo dedicato al backup e all'archiviazione dei contenuti su nastro grazie a una velocità di trasferimento nativa di 360 Mbps per unità LTO8, superiore del 50% rispetto a quella del disco.
Inoltre, grazie alla dimensione del buffer da 1 Gigabyte dell'unità LTO8, a Velocità di trasferimento operativa di 216 Mbps, tre volte superiore a quello del disco, il che significa che è possibile scrivere su nastro un file da 10 Gigabyte in soli 47 secondi. Migliorando anche i tempi di accesso ai dati archiviati su tape. Riuscire a scaricare un file da 1 Gigabyte posizionato alla fine del nastro magnetico in poco più di 2 minuti. Un tempo del tutto ragionevole quando parliamo di file profondi.
Guarda il cinema una MotoGP
In concomitanza con l'ultimo Gran Premio della MotoGP sul Circuit de Barcelona-Catalunya, a Montmeló, Dorna ha testato le possibilità offerte dal look cinematografico nelle trasmissioni sportive. Con un obiettivo Fujinon Duvo 25-1000 Accanto al telecamera Sony F5500, Dorna è riuscita a catturare immagini spettacolari in cui il pilota assumeva un ruolo speciale rispetto al resto dell'immagine che fungeva da sfondo nel più puro stile cinematografico.
Come riconosce Enrique Sierra, direttore principale della MotoGP, Dorna è un riferimento mondiale nell'introduzione di innovazioni tecnologiche nelle loro trasmissioni. E in questa occasione, con l'emergere del look del cinema dal vivo, non poteva essere lasciato indietro.
In un mondo sempre più competitivo e con sempre più modi per raggiungere pubblici diversi, è essenziale disporre del maggior numero di strumenti e innovazioni tecnologiche per poter attrarre quel pubblico e dell'impressionante qualità delle immagini che il nuovo Ci è voluto 25 -1000 per catturare l'attenzione dello spettatore.
Il primo obiettivo box-type al mondo in formato S35 e attacco PL, il Fujinon Duvo 25-1000 utilizza un tecnologia innovativa di progettazione ottica per ottenere un'apertura massima di F2.8 e un rapporto di zoom di 40x. Questo obiettivo con rapporto di zoom ultra elevato è compatibile con i sensori di grandi dimensioni delle fotocamere cinematografiche digitali, ma fornisce luminosità F2,8 con grandangolo. Non solo consente riprese in ambienti scarsamente illuminati, ma la profondità di campo ridotta crea un bokeh che fornisce l'aspetto cinematografico ricercato.
Come riconosce Sierra, una delle grandi sfide che devono affrontare è combinare immagini da 2/3″ con obiettivi tradizionali con ottiche come la nuova Duvo e la fotocamera F5500 con pochi gamme di colorimetria uniche.
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• Sezione: Magazzinaggio, Bacino idrografico, Interviste, Televisione, Produzione televisiva