Il trasferimento dei diritti di proprietà intellettuale: rischio o opportunità?
In questo forum, Imanol de Hipólito Lorenzo, avvocato in Bardají & Honrado, analizza il trasferimento dei diritti di proprietà intellettuale nelle società di produzione, una parte essenziale del business dell'industria creativa che non è esente da note a piè di pagina che devono essere analizzate in dettaglio.
Nel business della produzione audiovisiva e, in generale, in qualsiasi industria creativa, il principale asset di valore per tutti gli enti coinvolti nel settore sono i Diritti di proprietà intellettuale. Questi diritti costituiscono il pilastro principale su cui si fonda l’intera industria creativa, essendo essenziali per promuovere gli investimenti pubblici e privati, tutelando e valorizzando al tempo stesso creatività.
Il trasferimento dei diritti di proprietà intellettuale è estremamente importante per mantenere in vita il business creativo in generale, e la produzione audiovisiva in particolare, dove vengono costantemente create nuove opere, altre vengono concesse in licenza o vengono creati contenuti per diversi media e piattaforme. Pertanto, conoscendo il diverse possibilità offerte dal quadro normativo per trasferire i diritti di proprietà intellettuale È fondamentale quando si cerca la formula che meglio si adatta alle esigenze della commercializzazione che si intende effettuare, sia essa una licenza, una cessione o un'autorizzazione per la concessione di determinati usi di un'opera.
In questo contesto si muove il business delle società di produzione audiovisiva che, da un lato, investono grandi quantità di risorse per generare nuovi diritti originali al 100%. con l'obiettivo di essere sfruttati da soli o da terzi e, dall'altro, dedicano parte dei loro sforzi per ottenere licenze per realizzare progetti che, a loro volta, saranno probabilmente destinati ad essere sfruttati da altri soggetti. Ma non tutti i trasferimenti di diritti da parte delle società di produzione si limitano ai format o al settore televisivo o radiofonico. In una prospettiva ampia possono consistere anche i diritti che le società di produzione possono trasmettersi, anche tra di loro fotografie, immagini, musica, clip e praticamente qualsiasi opera meritevole di tutela nei termini stabiliti dall'articolo 10 della legge sulla proprietà intellettuale.
Identificare correttamente la natura del Diritti di proprietà intellettuale che intendono commercializzare e mantenere il controllo su di loro, es vitale Per ogni produttore indipendente.
Affinché, identificare correttamente la natura dei diritti di proprietà intellettuale destinati ad essere commercializzati e a mantenerne il controllo, lo è vitale per qualsiasi società di produzione, indipendentemente dal settore in cui opera (televisione, radio, media, musica, ecc.), poiché la sua vitalità e redditività dipenderanno in gran parte dal modo in cui gestisce e sfrutta tali diritti, sia attraverso se stessa o tramite terzi.
Ed è qui che uno dei grandi rischi che le società di produzione audiovisiva devono farsi carico. A seconda del progetto in cui sono coinvolti, si troveranno spesso ad affrontare dilemmi riguardo quando e come trasferire i tuoi diritti a terzi, ovvero come possono rispettare le condizioni imposte loro dai terzi dai quali intendono acquisire determinati diritti.
Pensiamo al caso delle reti televisive o delle piattaforme di contenuti, che necessitano acquisire costantemente diritti sotto forma di produzione audiovisiva per ampliare i propri cataloghi o fidelizzare il proprio pubblico, e qui le società di produzione devono adeguarsi il più possibile alle esigenze loro richieste per lo sfruttamento dei loro diritti. Ecco perché le società di produzione che si dedicano alla creazione di contenuti devono gestire correttamente i propri diritti affinché i loro asset possano acquisire valore sul mercato e ottenere benefici derivanti dal loro sfruttamento.
Licenza: un percorso per il trasferimento degli IP
Quando trasferisci i diritti di proprietà intellettuale, puoi scegliere diversamente modi A seconda del progetto in questione, il entità che desideri acquisirli o il prospettive esistenti a lungo termine sullo sfruttamento di quel progetto. L'ordinamento giuridico spagnolo prevede numerose forme di trasferimento di proprietà, per cui i diritti di proprietà possono essere trasmessi a terzi mediante licenze, cessioni, autorizzazioni o mediante la loro vendita.
La formula più comune per trasmettere i diritti di proprietà intellettuale scelta dalle società di produzione è licenza, in cui un soggetto (“licenziante”) negozia con un altro (“licenziatario”) un accordo per la trasferimento dei diritti e in questo modo consentirne lo sfruttamento alle condizioni stabilite dal licenziante. In questi casi, il licenziante manterrà i diritti di proprietà intellettuale sul bene concesso in licenza e il licenziatario potrà sfruttare i diritti ottenuti nel condizioni che è stato concordato con il concessore di licenza, e anche concedere in sublicenza questi diritti a terzi se così autorizzati. In ognuno di questi casi, il licenziante otterrà un compenso per la trasmissione dei suoi diritti al licenziatario, sotto forma di un importo fisso, di royalties o di una percentuale derivata dallo sfruttamento dei diritti.
La formula più comune per trasmettere i diritti di proprietà intellettuale scelta dalle società di produzione è licenza, in cui un soggetto (“licenziante”) negozia con un altro (“licenziatario”) un accordo per la trasferimento dei diritti e in questo modo consentirne lo sfruttamento alle condizioni stabilite dal licenziante.
Pertanto, le licenze possono essere "aprire" e consentono lo sfruttamento dei diritti ceduti in maniera estensiva o, al contrario, possono esserlo "Chiuso" e stabilire condizioni più rigide di quelle offerte da una licenza aperta. Ad esempio, una licenza aperta consentirà lo sfruttamento dei diritti concessi in una moltitudine di media o in un gran numero di territori per un lungo periodo di tempo, ma una licenza chiusa limiterà questi sfruttamenti a territori e media molto specifici, consentendo un periodo di sfruttamento lungo, più breve. Pertanto, è importante essere chiari sulle implicazioni legali che derivano dal trasferimento dei diritti di proprietà intellettuale.
In questo senso, un aspetto importante da evidenziare circa la cessione dei diritti è che essi possono essere effettuati solo”di atti «tra vivi", essendo la cessione limitata al diritto o ai diritti trasferiti, alle modalità di sfruttamento espressamente previste e all'ambito temporale e territoriale determinati.", come annunciato nell'articolo 43 della legge sulla proprietà intellettuale. Parimenti, l'articolo 45 stabilisce che gli incarichi devono essere formalizzati mediante scritto, per cui non sono possibili cessioni verbali o non siglate in qualche tipo di accordo scritto.
Di conseguenza, Quando si formalizza un accordo per il trasferimento dei diritti di proprietà intellettuale, è necessario tenere conto almeno dei seguenti aspetti giuridici:
- Deve essere in forma scritta.
- I diritti oggetto di trasferimento devono essere chiaramente identificati.
- Stabilire una data di inizio, una durata della trasmissione e una data di fine.
- Stabilire un territorio di sfruttamento, fatte salve le trasmissioni con portata “globale”.
- Includere un compenso a favore del licenziante, sotto forma di importo fisso, royalties, benefici derivanti dallo sfruttamento o dalla distribuzione, ecc.
- Delimitare l'esclusività o la non esclusività della trasmissione.
- Dettagliare le condizioni per lo sfruttamento dei diritti trasferiti, vale a dire su quali media possono essere sfruttati, quali usi sono consentiti, se possono essere utilizzati per scopi promozionali o se è consentita la sublicenza dei diritti trasferiti.
Riservatezza, analisi, condizioni…
D'altra parte, prima di firmare un accordo per il trasferimento dei diritti, non va trascurata la necessità di firmare qualche tipo di accordo. accordo di riservatezza o di non divulgazione prima dell’inizio delle trattative sui diritti da trasferire.
È necessario adottare strategie adeguate gestire correttamente i diritti che si intendono trasmettere o acquisire, affinché tale gestione offra a preziosa fonte di reddito.
È inoltre opportuno che, per affrontare adeguatamente la negoziazione di a trasferimento dei diritti, l'acquirente dei diritti effettua un'analisi dei beni da ottenere, nonché la condizioni in cui è necessario ottenerli, soprattutto nel caso in cui i diritti verranno ceduti in sublicenza a terzi o incorporati in un progetto che verrà successivamente trasferito.
In breve, il trasferimento dei diritti di proprietà intellettuale costituisce a parte essenziale del business dell’industria creativa, e queste trasmissioni a loro volta sollevano questioni strategiche che devono essere attentamente studiate prima di formalizzare qualsiasi accordo. È necessario adottare strategie adeguate gestire correttamente i diritti che si intendono trasmettere o acquisire, affinché tale gestione offra a preziosa fonte di reddito ed evitato per quanto possibile, correre il rischio portando a complicazioni legali e finanziarie.
Imanol di Hipólito Lorenzo
Avvocato dentro Bardají&Honrado
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• Sezione: Cinema, Cinema/Produzione, Televisione, Tribune, Produzione televisiva