UHD Spagna analizza l'impatto dell'HDR sull'illuminazione e sulle riprese nel suo incontro con registi e coloristi
L'associazione UHD Spagna, in collaborazione con l'AEC (Associazione Spagnola dei Direttori e dei Direttori della Fotografia), ha ospitato ieri pomeriggio l'Incontro con i Direttori della Fotografia e i Coloristi, sotto forma di tavola rotonda e dibattito.
L'obiettivo principale dell'incontro è stato quello di condividere esperienze sull'impatto che i nuovi formati ad altissima definizione, in particolare l'HDR e i nuovi spazi colore, hanno sull'illuminazione e sull'acquisizione in riprese di ogni tipo.
L'evento privato sotto il titolo L'impatto dell'HDR sull'illuminazione e sulle riprese, è durato un'ora e mezza in formato virtuale e ha avuto un pubblico di circa 50 persone, tra cui membri di UHD Spagna, AEC e media.
Moderato da Emili Planas, CTO di Mediapro e membro del consiglio di amministrazione di UHD SPAGNA, ha visto la partecipazione di relatori provenienti da Juan Luis Cabellos, direttore della fotografia che sviluppa la sua attività prevalentemente in fiction, fiction e serie documentarie, membro attivo dell'AEC, nonché docente presso l'università ECAM; Domènech Gibert, direttore della fotografia, membro attivo dell'AEC, insegnante presso la scuola audiovisiva e formatore presso TV3; Pol Turrents, anch'egli direttore della fotografia, nominato ai Premi Gaudí come direttore della fotografia per il suo lavoro nel film Xtrems; e Luis Ochoa, colorista senior con oltre 15 anni di esperienza, workflow designer presso 4KHDR, attualmente lavora presso Drago Broadcast Services del Gruppo Secuoya ed esperto in monitor HDR per Canon e Sony.
Tra gli argomenti discussi durante l'incontro c'erano questioni come se l'HDR dovesse essere pensato durante le riprese sapendo che ci sarà una versione SDR, o il fatto che ci siano diverse versioni nella trasmissione non dovrebbe influire sulle riprese. In questo senso, Domènech ha sottolineato che "in futuro tutto sarà HDR" e quindi dobbiamo sempre pensare a questo nuovo modo di lavorare".
Da parte sua, Turrents ha espresso l'importanza del processo creativo del direttore della fotografia e ha sottolineato che "Quando si realizza una produzione audiovisiva, si inizia con la massima qualità possibile, e da lì si deve tenere conto di dove gli spettatori ti vedranno, senza limitare la libertà creativa".
Sono state discusse anche le differenze nell'acquisizione HDR tra sensori grandi e da 2/3", soprattutto negli scatti brevi, così come le considerazioni sul trucco nello spazio colore HDR 2020 o sui livelli di illuminazione in grandi aree bianche quando ora il livello di nit può variare a seconda del valore HDR applicato.
Le lenti
A proposito della scelta delle lenti nella finitura finale dell'immagine HDR, Cabellos ha sottolineato che "maggiore è la risoluzione della fotocamera, più morbida dovrebbe essere l'ottica". "Nella narrativa, ritraiamo personaggi idealizzati nel loro ruolo, ma non ritraiamo la persona, quindi devi mantenere una certa distanza. Indossa lenti morbide e tieni d'occhio l'intero processo, la luce, il trucco, i filtri delle texture, per creare un'immagine artisticamente bella ed evocativa".
"Tecnicamente abbiamo la capacità di fornire segnali iperrealistici, ma d'altra parte, per far andare le nostre menti a una storia fittizia, quella di realtà aumentata, non è conveniente. Una cosa è l'abilità tecnica, e l'altra è la necessità creativa di usare tutto", ha concluso Ochoa in riferimento a questo punto.
Altri argomenti che sono stati discussi sono stati quale monitor viene preso come riferimento o se è necessario visualizzare in HDR e SDR contemporaneamente o solo uno dei due e come viene estrapolato, come verrà visto nei diversi sistemi HDR/SDR attraverso i quali il contenuto può essere trasmesso sui diversi televisori.
Dopo più di un'ora di interessante dibattito e come riflessione finale, Ochoa ha fatto appello alla responsabilità come creativi e come creatori di contenuti: "Al di là della questione tecnica, siamo incaricati di vedere cosa porterà l'HDR alla nuova cinematografia. Dobbiamo essere un po' bambini, e una volta somatizzata la parte tecnica, imparare a divertirci in questa nuova fase e iniziare a generare contenuti nuovi e d'impatto. Siamo di fronte a un momento storico di cambiamento e inflessione, ce lo godremo".
Il forum dei registi e dei coloristi sull'impatto dell'HDR sull'illuminazione ha lasciato i relatori desiderosi di continuare a parlare del futuro dell'HDR in Spagna e ha aperto un varco per un nuovo argomento di dibattito in riferimento agli standard di lavoro.
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