Antonio Onetti presiederà la SGAE
Il drammaturgo e sceneggiatore di serie cinematografiche e televisive sostituisce Fermín Cabal, che ricopre l'incarico ad interim dal 15 aprile, come previsto dallo statuto.
Antonio Onetti è stato nominato presidente della Società Generale degli Autori ed Editori (SGAE), come deciso dal Consiglio di Amministrazione dell'ente riunitosi oggi in sede straordinaria (21 favorevoli, 8 astenuti e 6 contrari). Onetti sostituisce Fermín Cabal in carica, che esercita la presidenza ad interim dal 15 aprile, come previsto dallo statuto dell'ente.
Onetti diventa il 44esimo presidente dell'Ente. Un ente che, nel corso dei suoi 120 anni di storia, è stato presieduto da compositori (come Ruperto Chapí, Amadeo Vives, Francisco Alonso, Jacinto Guerrero o Moreno Torroba), drammaturghi (come Benito Pérez Galdós, Pedro Muñoz Seca, Carlos Arniches , Eduardo Marquina, Juan José Alonso Millán, Ana Diosdado o Santiago Moncada) o registi (come Manuel Gutiérrez Aragón o José Luis Borau), tra gli altri.
Antonio Onetti ha annunciato che il suo obiettivo principale alla presidenza è quello di “ristabilire la fiducia nel corretto funzionamento dei suoi organi sociali, con assoluta professionalità nella gestione, trasparenza ed efficienza, indire al più presto le elezioni del Consiglio di Amministrazione e del nuovo organismo .di vigilanza, e superare le conseguenze economiche causate dalla pandemia con il massimo sostegno agli autori e il minor costo possibile per l’ente.”
“Per raggiungere questo obiettivo è essenziale accentuare la collaborazione con le istituzioni culturali da cui dipende la SGAE: Ministero della Cultura, organo di controllo della nostra società, e CISAC. La cooperazione, il dialogo e il rispetto scrupoloso di tutte le sue prescrizioni devono segnare la nostra tabella di marcia immediata per normalizzare la vita dell’entità”, conclude Onetti.
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