Telefónica si ristruttura e scommette molto sul digitale
L'operatore intraprende una profonda riorganizzazione strutturale e gestionale, rafforza l'America Latina e crea nuove divisioni come Telefónica Digital, che avrà sede a Londra e uffici a Madrid, San Paolo, Silicon Valley e in altre località strategiche del continente asiatico. Conterà 2.500 professionisti provenienti da vari settori come Telefónica R&D, Terra, Tuenti, Jajah o Media Networks.
Telefónica, l’operatore spagnolo di telecomunicazioni con una forte presenza in America Latina, sta intraprendendo una profonda riorganizzazione della sua struttura e delle sue divisioni per posizionare il gruppo come “un’azienda leader a livello mondiale nell’ambiente digitale”. Telefónica Spagna perde d'ora in poi slancio a favore di due grandi blocchi d'affari focalizzati su Europa e America Latina. Allo stesso tempo creerà Telefónica Digital e promuoverà l'area Global Resources.
Telefónica Digital avrà sede a Londra e uffici regionali a Madrid, San Paolo, Silicon Valley e in altri luoghi strategici del continente asiatico.
Conterà 2.500 professionisti provenienti da vari settori come Telefónica R&D, Terra, Tuenti, Jajah o Media Networks. L’obiettivo è cercare ulteriori fonti di reddito concentrandosi sulle attività legate a Internet.
Telefónica Digital sarà diretta da Mathew Key e svilupperà servizi in diverse aree di business: video e intrattenimento (servizi multimediali legati a video, streaming, VoD...), eHealth (applicazioni sanitarie e di telemedicina), finanziario (il nuovo servizio Movistar Remesas si distingue per l'invio di denaro in qualsiasi parte del mondo), Cloud Computing (dopo l'acquisizione di Acens, offrirà nuovi servizi cloud) e servizi Machine to Machine (comunicazioni machine to machine).
In concomitanza con questa ristrutturazione, il presidente di Telefónica, César Alierta, ha rivoluzionato anche lo staff dirigenziale in cui Julio Linares rimane uomo forte e amministratore delegato.
L'attuale presidente di Telefónica Latin America, José María Álvarez Pallete, dirigerà ora l'intera attività europea, sostituendo Mathew Key che rileva il progetto Telefónica Digital. La divisione europea comprenderà le attività dell'azienda in Spagna, Regno Unito, Germania, Irlanda, Repubblica Ceca e Slovacchia (circa il 54% del fatturato globale).
Per l'America Latina, Telefónica si affiderà a Santiago Fernández Valbuena, finora direttore generale delle Finanze, della Strategia e dello Sviluppo Aziendale. Questa regione, dove il Brasile rappresenta il principale mercato potenziale di crescita per l'operatore, rappresenta il 46% dei suoi ricavi.
Angel Vilá assumerà, da parte sua, la direzione generale delle Finanze e dello Sviluppo Aziendale. Guillermo Ansaldo, attuale presidente di Telefónica Spain, assumerà la responsabilità di una grande divisione che, sotto il nome di Global Resources, raggrupperà buona parte dei servizi generali dell'operatore a livello globale, compresi gli acquisti.
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