Sapec dimostrerà i miglioramenti della sua linea Sivac al NAB

La famiglia di codificatori e multiplexer Sivac di Sapec ora offre miglioramenti come l'inclusione della sincronizzazione esterna nei decoder e l'aggiunta di audio a un servizio esistente nei multiplexer.

Sapec, in concomitanza con il NAB 2011, presenterà alcuni miglioramenti nei modelli di multiplexer e codificatori e decodificatori MPEG-2 in definizione standard (SD) della famiglia Sivac.

I nuovi modelli consentono di scegliere il sincronismo da una delle seguenti tre fonti: recuperato (PCR trasmesso dal Transport Stream), locale (riferimento interno al decoder) e genlock (segnale di sincronizzazione esterno). In quest'ultimo caso è possibile regolare il segnale orizzontalmente -pixel- o verticalmente -linee-. Se il segnale di sincronizzazione viene a mancare, il decoder sceglierà una delle altre sorgenti che è stata configurata come secondaria (recupero o locale).

Altra novità nel decoder Sivac è la gestione delle linee di test (VITS) nell'uscita video, attraverso due modalità di funzionamento: “Auto” (il decoder SIVAC inserisce delle linee di test se il segnale in ingresso non le prevede. In se le possiede , le lascia passare) e “No” (il decoder non inserisce linee di test se il segnale in ingresso non le comprende. Se le ha, le lascia passare).

Gestione delle proporzioni

La gestione delle proporzioni è stata migliorata sia negli encoder che nei decoder SIVAC. Negli encoder Sivac è possibile segnalare il rapporto d'aspetto del segnale video seguendo gli standard Wide Screen Signaling (WSS) o Active Format Description (AFD) in entrambe le versioni VI (Vertical Interval) e SS (Screen Signaling) oppure forzarlo direttamente a 4: 3 o 16:9. Da parte sua, nei decoder SIVAC, le informazioni sul rapporto d'aspetto del segnale di ingresso possono essere ricodificate nel formato AFD, WSS o entrambi, oppure passate nello stesso formato di ingresso.

Sapec ha inoltre perfezionato la funzionalità relativa a quale uscita visualizzare nel caso in cui non sia presente alcun segnale in ingresso sul decoder Sivac. Ora è possibile selezionare: “No video” (nessun segnale), uscita nera (sia 525 che 625 linee) o uscita con motivo a strisce verticali (sia 525 che 625 linee).

Negli encoder Sivac è stata incorporata la possibilità di generare la segnalazione di fino a quattro servizi aggiuntivi (sottotitoli, RDS, dati privati...) a quelli generati dall'encoder stesso, aggiungendo il PID e il descrittore per ciascuno dei quattro PMT che è in grado di generare l'encoder. In questo modo è possibile creare un servizio video con audio e fino a tre servizi audio aggiuntivi (radio) segnalati separatamente, caratteristica ampiamente utilizzata nelle centrali della televisione digitale terrestre (DTT).

Multiplexer MTS

D'altra parte, i multiplexer MTS della famiglia SIVAC offrono la possibilità di incorporare servizi audio all'interno di un altro servizio, in modo che, ad esempio, sia possibile aggiungere ulteriori lingue a un servizio audio televisivo esistente.
È anche possibile analizzare individualmente il bitrate di ciascuno degli ingressi e impostare degli allarmi su di esso (picchi di ingresso, assenza di segnale) in modo da poter monitorare gli incidenti nel flusso di ingresso.

Nel modello MTS-1400 è stata aumentata la funzionalità delle uscite virtuali, da 4 a 8, in modo che sia possibile stabilire fino a 8 diverse configurazioni di uscita a seconda delle condizioni di allarme o errore che si verificano all'ingresso.

Le apparecchiature SIVAC, con una presenza consolidata sul mercato, sono codificatori e decodificatori MPEG-2 SD progettati e prodotti da SAPEC per applicazioni di contribuzione e distribuzione del segnale televisivo disponibili in tre formati: SIVAC 1000 (unità 1RU con configurazione a pannello frontale), SIVAC 2000 (unità modulari 2RU con capacità fino a 4 schede encoder/decoder) e SIVAC 3000 (unità 1RU senza pannello di configurazione frontale).
I multiplexer MTS-1000 e MTS-1400 della famiglia SIVAC sono dispositivi in ​​grado di combinare fino a 8 ingressi Transport Stream (MPTS o SPTS) e forniscono gli strumenti necessari per la formazione e la manipolazione del flusso di uscita, inclusa la manipolazione di ciascun PID ... in modo indipendente. Supportano gli standard MPEG, DVD e ATSC. Il modello MTS-1400 supporta anche la commutazione nella configurazione di uscita in caso di errore o guasto all'ingresso.

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