Sapec presenterà al NAB gli encoder con profilo di contributo H4:2:2P per H.264 in SD e HD
Con l'implementazione di questo profilo, la gamma di prodotti Xavic diventa una soluzione completa per coprire le esigenze di contribuzione e distribuzione degli operatori di telecomunicazioni e delle reti televisive, poiché possono eseguire la compressione sia in H.264 che MPEG-2 con 4:2:0 e Profili 4:2:2 in definizione standard (con segnali analogici e digitali) e alta definizione.
Sapec presenterà al NAB 2011 che si terrà a Las Vegas (USA) dall'11 al 14 aprile i nuovi modelli della famiglia Xavic, encoder e decoder multiformato (H.264/MPEG-2) in definizione standard e alta definizione, con contributo H4 profilo :2:2P per H.264 in SD e HD.
Con l'implementazione di questo profilo, la gamma di prodotti Xavic diventa una soluzione completa per coprire le esigenze di contribuzione e distribuzione degli operatori di telecomunicazioni e delle reti televisive, poiché possono eseguire la compressione sia in H.264 che MPEG-2 con 4:2:0 e Profili 4:2:2 in definizione standard (con segnali analogici e digitali) e alta definizione.
I modelli presentati in fiera includeranno la versione 3.0 dell'algoritmo di compressione sviluppato da Sapec, che consente riduzioni del 15% del bitrate a parità di qualità dell'immagine. A tal fine è stata incorporata la possibilità di acquisire immagini B (immagine ottenuta in modo predittivo con altre precedenti e successive) come riferimento per future immagini predittive. Inoltre, il ritardo di trasmissione è stato ridotto: 10% in H.264 e 30% in MPEG-2.
In H.264 è stata introdotta anche la modalità di codifica a bitrate variabile (VBR), che consente di adattare la velocità di codifica alla complessità delle immagini.
Un altro importante miglioramento è l'incorporazione di tre tipi di pre-elaborazione video: compensazione temporale (MCTF), configurabile in cinque livelli; filtraggio spaziale, configurabile in cinque livelli; e filtraggio della frequenza
Ciascuno di questi filtri è selezionabile a discrezione dell'utente, in modo che sia possibile applicare uno, due, tre o nessuno dei tipi di pre-elaborazione disponibili.
D'altro canto, nonostante gli apparati Xavic mantengano una perfetta sincronizzazione tra audio e video, è possibile compensare i ritardi presenti nel segnale in ingresso introdotti da elementi esterni effettuando spostamenti dell'encoder sia in fotogrammi, fino ad un massimo di 3, che nel tempo, in un range compreso tra -100 e +50 msec con passi di 1 msec.
L'interfaccia IP delle apparecchiature Xavic è stata migliorata ed è ora resistente alle reti con jitter molto elevato (variazione della velocità di ricezione dei pacchetti IP). Detta interfaccia IP continua ad avere le caratteristiche già note di supportare due flussi Video IP, multicast o unicast, che possono essere inviati attraverso ciascuna delle due porte di comunicazione IP disponibili oppure entrambi i flussi possono essere inviati attraverso una sola di esse.
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